Nei primi anni del Novecento, la bicicletta è un mezzo di locomozione dallo spirito straordinario e il mondo che le ruota attorno è in pieno fermento.
Gli anni dei penny-farthing (i classici velocipedi a ruota alta) sono ormai alle spalle e i produttori si concentrano ora su tantissimi modelli che servono agli usi più disparati, dal lavoro agli spostamenti quotidiani fino ad arrivare alle competizioni sportive.
A cavalcare quest’onda ci sono diverse aziende in vari i paesi. In Germania, troviamo la Neckarsulm Strickmachinenfabrick, azienda fondata nel 1873 da Christian Schmidt a Riedlingen, nei pressi del Danubio alle pendici delle Alpi bavaresi. La produzione, inizialmente, è di macchine da cucire ma, come capiterà con diverse altre imprese, come per esempio la Singer, ben presto verrà integrata e poi soppiantata dalla più proficua produzione di biciclette, anche per via delle politiche daziali poste nel frattempo in essere tra i paesi europei dell’epoca. La NSU, trasferitasi nel frattempo a Neckarsulm, più a nord, si specializzerà ulteriormente negli anni come produttore di motociclette prima e di autovetture poi, per finire la propria attività una volta acquistata con la Volkswagen che, nel 1969 la fonderà con la Auto Union per dare vita all’Audi,.
È in questo articolato contesto che s’inserisce il tandem da pista che vedete in queste immagini, letteralmente emerso da una montagna di ruggine e portato a nuova vita per essere inserito nella collezione di Manuel Gomiero. Questo modello presentava una serie di criticità abbastanza complesse da risolvere, in primis quelle legate alla serie sterzo – bloccata – e alla trasmissione, caratterizzata dalla doppia catena e da un alloggio eccentrico del movimento centrale anteriore.
SPAZZOLARE E CONSERVARE
«Il restauro conservativo di questo tandem è stato molto impegnativo», spiega Salvatore Bonifacio, che si è occupato di tutte le operazioni del caso che vedete documentate in queste pagine. «Per prima cosa ho dovuto smontare tutte le componenti per trovarmi con il solo telaio. Ho pulito faticosamente tutto, dai pedali ai pignoni alle pieghe, togliendo la ruggine e riportandoli in condizioni eccellenti». Il primo grosso problema è stata appunto la serie sterzo.
«Era completamente fuori registro e irrecuperabile. Smontandola, ho notato che in passato erano già stati fatti dei tentativi per sistemarla ma senza successo. È stato quindi necessario far ricostruire i pezzi danneggiati, rimettere insieme la serie con tutte le sfere, ingrassare e riposizionarla nella sua sede. Adesso è a posto, anche se guidare questo tandem è un’impresa rischiosa a causa dell’assenza di freni, dato che essendo un pista è a scatto fisso».
L’NSU 1905 è dotato di due serie di pedali con relativi movimenti centrali. Quello posteriore ha due guarniture concentriche: una per trasmettere la pedalata alla ruota posteriore e una per riceverla dal ciclista anteriore. Proprio quest’ultima si appoggia a un movimento centrale che, come anticipato, non è centrato ma eccentrico. «Inizialmente non capivo quale fosse lo scopo di questo movimento centrale eccentrico, ossia con il perno spostato rispetto al centro del tubo in cui va inserito. Poi ho capito che svolge la funzione di tendere catena anteriore, che non dispone di un forcellino aperto tipo corsa come quello al posteriore. Capito il meccanismo, dopo aver revisionato tutte le componenti, ho potuto rimontare tutta la complessa trasmissione rendendola perfettamente funzionante».
Il lavoro di Salvatore è stato molto approfondito e ha riguardato anche le due pieghe, liberate dalle corde di cui erano state rivestite, sostituite da più opportune manopole in bachelite, le forcelle a fodero e persino i cerchi, che grazie a una paziente operazione di pulizia sono tornati a mostrare il loro colore originale, verde con tracce di filetti oro. Un grande lavoro è stato dedicato anche al restauro delle due catene a passo Humber, che difficilmente avrebbero potuto essere sostituite. Il tandem è stato datato 1905. Una supposizione che è partita da un numero trovato sul movimento centrale posteriore e confermata da un riscontro con la produzione NSU di inizio Novecento.
Collezione: Manuel Gomiero Restauro e foto: Salvatore Bonifacio FB: La Bicicletta Racconta
Scheda tecnica
Marca: NSU
Modello: Tandem Pista
Anno: 1905
Trasmissione: scatto fisso con tendicatena a eccentrico
Pedali: in acciaio a sega
Telaio: in acciaio
Catena: passo Humber