È impossibile parlare di quello che succede nel mondo del ciclismo d’epoca (e nel mondo in generale, ovviamente) senza prendere in considerazione quello che il Covid ci ha tolto, ovvero la possibilità di incontrarci alle ciclostoriche e ai vari eventi che chiamano a raccolta gli appassionati.
Scrivevamo, qualche anno fa, che le ciclostoriche sono la benzina nel motore di quello che è ormai diventato un vero e proprio movimento, ed è grazie a questi momenti di incontro “di persona” – e non solo virtuali come può avvenire sui social, sui forum o ovunque esistano delle community – che le relazioni si sono cementate e che la passione per il ciclismo vintage e tutti i suoi risvolti ha preso vita. È evidente che dalla nascita di Eroica in avanti, nel 1997, qualcosa sia cambiato e sia cresciuto nel tempo in maniera espo- nenziale, arrivando nel 2019 a travolgere lo Stivale con un numero imprecisato di eventi inquadrabile tra i 150 e i 180 parte- cipanti.
Per il 2021, che quando leggerete queste righe sarà già abbastanza inoltrato, la speranza di tutti è quella di ripartire, e anche noi abbiamo deciso di provare a mettere qualcosa sul piatto, in modo da giocare un po’ d’anticipo e provare a trasformare le difficoltà in opportunità. Questo si è concretizzato, al momento, in due iniziative che riteniamo essere belle e importanti.
La prima è la nascita di un programma televisivo chiamato “Biciclette d’Epoca”, che trae ispirazione e nutrimento proprio da quello che facciamo sulla rivista. L’idea nasce dalla collaborazione tra Sprea Editori e BFC Media, che nel 2020 ha acquistato Bike Channel, piattaforma dedicata al mondo della bicicletta, e l’ha rilanciata con un nuovo canale, chiamato semplicemente Bike. Il canale è visibile sul 259 del Digitale Terrestre o sul canale 60 di SportItalia, accessibile con il tasto rosso. In alternativa,
è disponibile in streaming e online secondo le indicazioni che trovate nel box in questa pagina. La prima puntata è andata in onda il 5 aprile e altre ne seguiranno nel corso dell’anno. Chi scrive svolgerà il ruolo di ospite fisso/presentatore, approfondendo gli argomenti trattati sulla rivista grazie al contributo dei nostri redattori. Un’esperienza nuova, destinata a crescere e che speriamo possa piacervi, il cui scopo è fare cultura della bicicletta e aumentare l’offerta di contenuti. Inoltre ci piace l’idea di “entrare” un po’ di più nelle vostre case anche con i nostri volti, in modo da sentirci più vicini in questo momento in cui siamo purtroppo costretti a stare lontani.
L’altra iniziativa che abbiamo messo in campo, invece, è una possibilità d’incontro concreto: dal 24 al 27 giugno sarà possibile pedalare il “lungo” dell’Eroica in tre giorni insieme alla redazione di Biciclette d’Epoca, grazie a un evento appositamente creato. Sarà la “nostra Eroica”, in un certo senso, pensata soprattutto per i nostri lettori, durante la quale ci ritroveremo non solo a pedalare insieme ma avre- mo anche l’occasione di raccontare qualche storia di ciclismo di quelle che ci piacciono tanto. Anche in questo caso è una cosa nuova, quindi siamo partiti con un numero limitato di posti, che speriamo possa diventare il modello per altri eventi simili. Trovate tutte le indicazioni su come partecipare e sul programma dell’evento a pagina 4.
Ovviamente, vi aspettiamo con gioia, sia in TV sia nell’ultimo weekend di giugno, perché la voglia di ripartire è tanta e non vediamo l’ora di farlo tutti insieme.
Alessandro Galli
info@biciclettedepoca.net
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