Smontata da una bici Zanconi Macerata del ’29, questa ruota libera ha messo a dura prova l’abilità del nostro meccanico. Ecco i passaggi, punto per punto.
1. Appena aperto, il meccanismo ha messo in evidenza un pessimo stato di conservazione. In particolare si notano i cuscinetti a sfere molto usurati.
2. La ruota libera è stata smontata in modo da rimuovere il vecchio grasso e soprattutto per poter pulire ogni elemento dai sedimenti depositati.
3. La lancetta che copre il forellino utile alla lubrificazione dell’innesto di sopravanzo è stata ricostruita e ribattuta a mano, dato che quella originale era spezzata e non recuperabile.
4. La nuova lancetta in posizione. Si noti la scritta “OIL” in inglese a indicare la presenza del forellino da utilizzare per la lubrificazione.
5. Nel rocchetto interno ripulito si nota uno dei due aghi. Entrambi sono stati ricostruiti con acciaio armonico in modo da garantire la capacità di tornare sempre alla loro posizione originale.
6. I componenti perfettamente puliti sono pronti a essere rimontati. Notiamo uno dei due denti originali, che insieme agli aghi del punto precedente permetteranno di trasmettere il moto alla ruota, e la confezione di sfere nuove da 1/8.
7. Il meccanismo rimontato, con i due denti pronti a scattare sotto la spinta degli aghi in acciaio armonico e le sfere da 1/8 lubrificate alla perfezione mediante un bagno di grasso al litio, un passaggio fondamentale per garantire il funzionamento del cuscinetto.
8. Il nostro meccanismo di innesto di sopravanzo al termine della revisione, richiuso e pronto a essere rimontato sulla sua bicicletta d’origine.
“La chiave di volta”
Un raro esemplare di chiave regolabile di produzione francese, utile a rifilettare la sede del meccanismo della ruota libera. Risale agli Anni ’30 e si tratta di uno strumento molto ricercato, che permette di rettificare il filetto senza che sia necessario smontare i raggi della ruota.