Fare foto è diventato, dall’avvento della fotografia digitale, sempre più semplice ed economico.
La grande diffusione di telefonini con ottiche di buona qualità e l’abolizione delle stampe ha fatto sì che chiunque, con un budget relativamente ridotto, possa comprarsi anche una reflex e scattare che è un piacere, non solo in salita.
Gli strumenti, però, non bastano: per fotografare bene una bicicletta (e magari pubblicarla su Biciclette d’Epoca) serve tenere presente alcuni importanti accorgimenti. In questa guida trovate quasi tutto quello che riteniamo essere utile per fare foto appropriate anche con un semplice cellulare. Lo scopo, ovviamente, è quello di valorizzare le vostre biciclette come meritano!
1 Gli strumenti
Se avete una reflex è meglio, perché la qualità del sensore è superiore e la profondità delle fotografie migliore. Se la sapete anche usare non in automatico, potrete fare grandi cose. In ogni caso basta anche un telefonino, purché il setup sia impostato sulla massima risoluzione possibile. Ovviamente, migliore è la fotocamera del telefonino, migliori saranno le foto.
2 Il formato
Le foto vanno bene sia in orizzontale sia in verticale. Il formato per noi migliore è il 16:9, perché è uno standard. Foto troppo allungate o quadrate ci piacciono di meno.
3 Bici a posto
Pulite la bici. Non serve lavarla con prodotti aggressivi, ma almeno una spolverata o un passaggio con lo straccio sì. Ci piacciono i segni del tempo, ma una bici coperta di polvere o sporca non piace a nessuno. E poi gonfiate le gomme, a meno che non sia impossibile per l’età delle stesse.
4 Controllate il montaggio
Prima di scattare, accertatevi che la bicicletta abbia tutti i suoi pezzi nella sede corretta, avvitati e montati giusti.
5 La location
Questo è senza dubbio l’aspetto più importante. La scelta di dove fotografare deve essere fatta per valorizzare la bicicletta. Questi alcuni consigli che vi suggeriamo di seguire:
a. Scegliete uno sfondo uniforme, possibilmente con un terreno che non sia molto differente dallo sfondo. Questo permette di avere foto della bicicletta non disturbate da quello che c’è dietro.
b. Fate in modo che la bici emerga bene. Se è chiara, sfondo scuro; se è scura sfondo chiaro. Se avete una bici colorata (es. azzurra) potete provare uno sfondo complementare (es. mattoni).
c. Gli sfondi ambientati in vecchie cascine, chiese, portoni, ecc. vanno molto bene, ma tenete sempre in considerazione quanto sopra: non si deve pasticciare e si deve valorizzare la bici!
d. A meno che non siate professionisti, evitate il lenzuolo bianco dietro: o è perfetto o è peggio del muro.
e. Foto sul balcone, con dietro il giardino, il cane, la macchina: tutto da evitare.
6 La luce
Altro aspetto importante. Evitate la luce diretta e le ore più intense della giornata. Le ombre proiettate sul muro dietro la bici disturbano e rovinano i dettagli. Meglio la mattina presto o verso sera, quando la luce è più morbida e non ci sono ombre fastidiose.
7 Come appoggiarla
Cavalletto bocciatissimo. Meglio appoggiarla al muro, tenendo ben presente il fatto di allineare correttamente il manubrio e le due ruote, che devono essere parallele e alla stessa distanza dal muro. Se le ruote sono storte si vede!


8 A fuoco, dritte e senza intrusi
Sembra un consiglio strampalato, ma capita che ci arrivino foto completamente fuori fuoco, senza che sia chiaro il soggetto, oppure tutte disallineate. Cercate di mantenere allineamenti e perpendicolarità. Evitate poi assolutamente “intrusi” come piedi, dita, pezzi di persone, gente che passa dietro. Solo la vostra bellissima bici!
9 Le foto principali
Le inquadrature più importanti sono il lato nobile (dove c’è la guarnitura) e quello opposto. Ci devono sempre essere. Alcuni consigli.
a. Fotografate la bicicletta abbassandovi in modo da immortalarne bene la linea. Il principio è che la parte più vicina del manubrio (ovvero il primo freno/piega) deve essere il più possibile allineata con quella più lontana.
b. Lasciate spazio attorno alla bici! Foto che finiscono vicinissime alle ruote o alla sella non vanno bene. Serve lasciare “respirare” la bicicletta. Nel caso di BE, ci penseremo noi a “ritagliare” la foto, ma dovete lasciare lo spazio.
10 Cosa fotografare
Tutto, oltre ai due lati già citati. Questo un elenco non esaustivo che può cambiare a seconda del tipo di bicicletta:
a. Tutto il sistema di trasmissione, sia intero sia guarnitura, deragliatori e pacchi pignoni/corone individualmente.
b. Pedali e pedivelle, correttamente allineati.
c. Testa della forcella e serie sterzo.
d. Freni, anteriore e posteriore, da diverse angolazioni.
e. Mozzo anteriore e posteriore.
f. Marchio dei cerchi e misura pneumatici.
g. Sella, laterale e posteriore.
h. Manubrio con dettaglio leve freno, campanello, expander, rinvii, ecc.
i. Tutti i nodi del telaio ed eventuali fazzolettature.
j. Eventuali accessori rilevanti tipo borse, santini, pompe, ecc.
k. Ogni altro dettaglio che vi viene in mente. Meglio avere 30 foto tra cui scegliere che 5.
Viva la sensibilità
Questo è più o meno tutto ed è frutto dei consigli dati in anni e anni di relazione con i collezionisti. Non tutti possono essere contemporaneamente bravi collezionisti e bravi fotografi, ma con pazienza, disponibilità e una buona sensibilità al bello (che è importante per qualsiasi collezionista) si può migliorare davvero molto.
Sui social potete seguire alcuni collezionisti davvero bravi a fotografare le biciclette e farvi ispirare o consigliare. E se proprio non siete soddisfatti… fatevi aiutare da qualcuno: passerete qualche ora in amicizia a cercare di tirare fuori il meglio dalle vostre bici. Buone foto!

