Il nostro filettaraggi risale agli inizi del ‘900 ed è stato acquistato in Francia per circa 50 euro dopo una lunga ricerca.
Il prezzo è poco indicativo, perché può subire oscillazioni importanti di caso in caso. Il motivo che ci ha spinti ad acquistarlo è stata la completezza, dato che spesso si trovano strumenti simili non completi delle filiere indispensabili per tutte le diverse filettature.
1. Lo strumento era in parte funzionante al momento dell’acquisto, ma sporco e ricoperto di ruggine. Lo abbiamo smontato per trattare il legno con la cera.
2. Le filiere sono state pulite e spazzolate, mentre il corpo in ghisa, molto pesante malgrado le dimensioni ridotte dello strumento, è stato prima trattato con WD40 e paglietta 00 e quindi rifinito con Owatrol. Dopodiché è stata ricostruita la manichetta che serve a far girare il volano.
3. Il filettaraggi ha un morsetto all’estremità opposta al volano. I raggi erano venduti in lunghezza standard, con la testa preformata. L’artigiano provvedeva a portarli a misura con una specifica troncatrice (che stiamo cercando di procurarci), indispensabile per riuscire a tagliare il materiale resistentissimo.
4. I raggi venivano filettati in funzione della misura dei nipples, bloccandoli con il morsetto e facendo ruotare il volano per far avanzare la filettatrice lungo il raggio in direzione del morsetto.