Quando si sente il nome Fiorelli lo si associa immediatamente a Fausto Coppi. Il legame tra il Campionissimo e l’azienda di Novi Ligure fondata nel 1932 dai fratelli Rinaldo, Mario e Lino Fiorelli, infatti, è stato molto solido, ed è partito nel 1956 quando Coppi, terminata l’esperienza in Bianchi, decide di fondare una propria squadra, la Carpano-Coppi. E Coppi erano anche le bici di questa nuova avventura, chiamate appunto Coppi Fiorelli, anche se poi quelle dell’Airone venivano talvolta realizzate da Masi, come abbiamo spiegato su BE38. La Fiorelli possedeva comunque dal ’48 una propria squadra corse in cui avrebbero militato, negli anni, campioni come Ferdi Kübler, Jean Robic e Ugo Koblet.
Alla sfortunata dipartita del campione di Castellania, la Fiorelli rilevò il marchio Coppi, passato poi alla fine degli Anni ’80 – insieme a tutta l’azienda – sotto il controllo della Fratelli Masciaghi di Milano. In tutto questo percorso, però, Fiorelli produsse anche per altri marchi, come per esempio Vedovati di Albino (BG), azienda fondata nel 1955 dal capostipite Marino, passata poi ai figli Aldo e Cristina e ancora oggi attiva grazie a Samuele. Quella che vedete in queste pagine è quindi una Vedovati Fiorelli, meno celebre delle Coppi Fiorelli ma comunque d’autore.
QUESTIONE DI TESTA
A balzare all’occhio sono soprattutto la caratteristica testa di forcella ideata da Fiorelli, con logo smaltato Vedovati, e i supporti pompa saldati, forse su richiesta del cliente. Venendo poi al montaggio, la guarnitura e il movimento centrale sono Magistroni, così come la serie sterzo, marchiata Vedovati. Il cambio è un Campagnolo Gran Sport, mentre pipa (in ferro) e manubrio (in alluminio) sono Ambrosio. Leve e freni sono Universal brev. 453949 in alluminio. Le ruote sono composte di mozzi Campagnolo, con perno in ferro e flangette in alluminio, accoppiati con cerchi Fiamme. I pedali sono in acciaio a centro intero marchiati Fiorelli. La sella è in cuoio, alleggerita e lavorata, mentre completano il quadro i tappi manubrio Gaslo e un santino della Madonna del Ghisallo sul tubo obliquo. Perfettamente conservata e coerente nel montaggio, questa Vedovati-Fiorelli è databile verso il 1955/56, molto vicina quindi all’inizio della collaborazione tra Fiorelli e Coppi, cosa che emerge anche dai tanti punti in comune con le bici realizzate con il marchio del Campionissimo.
Collezione e foto: Marco Battoraro FB: Brianza d’Epoca
Scheda tecnica
Marca: Vedovati
Modello: Corsa
Anno: ’55/’56
Telaio: Fiorelli in acciaio
Cambio: Campagnolo Gran Sport
Guarnitura e MC: Magistroni
Serie sterzo: Magistroni marchiata Vedovati
Pipa: Ambrosio in ferro
Manubrio: Ambrosio in alluminio
Freni e leve: Universal 453949
Mozzi: Campagnolo in ferro/alluminio
Cerchi: Fiamme
Pedali: a centro intero in acciaio Fiorelli