La Umberto Dei Super Leggera è senz’altro un modello iconico che ha fatto la storia dei “tipo sport”.
Già su BE35 avevamo trattato uno di questi esemplari, nella fase più avanzata del suo sviluppo (1953), mentre in questo caso abbiamo a che fare con un modello del 1942, come si evince dall’inequivocabile datazione presente sulla decal del tubo sella. In pochi anni, dal ’38 al ’42, il modello Super Leggera ha subito diverse evoluzioni, proponendo soluzioni con freni a bacchetta e a filo, carter chiusi o a pipa, e differenziandosi appunto in Turismo e Sport a seconda degli allestimenti. Nel nostro caso si tratta senza alcun dubbio del modello Sport, anche qui aiutati dalla decal, stavolta quella sul tubo sterzo.
La bicicletta è stata ritrovata in condizioni praticamente identiche a come appare nelle foto. Si è però reso necessario ripristinare le leve freno in alluminio Universal 361666 con degli esemplari in buone condizioni. Inoltre, anche i pedali non erano quelli originali, ragion per cui sono stati sostituiti con una coppia di pedali in alluminio Sheffield, non marchiati Umberto Dei ma sostanzialmente identici a quelli che venivano montati sulle Super Leggera della casa milanese, con in più la caratteristica – davvero molto rara – di avere anche i gommini alleggeriti, pienamente in linea con la vocazione di questa bicicletta a risparmiare peso.
SUPER ALLEGGERITA
Ingrediente principale per la “dieta” è appunto l’alluminio, materiale che all’epoca giocava più o meno lo stesso ruolo del carbonio di oggi e veniva ampiamente usato da tutte le case più importanti per i mezzi che puntavano sulla leggerezza. Siamo però negli anni della Seconda Guerra Mondiale e non sempre, a causa delle restrizioni sulle materie prime, era possibile mantenere fede agli allestimenti presentati nei cataloghi. Dei in questo caso ci riesce, installando diverse componenti in alluminio, come il manubrio Ambrosio Super Lusso, i già citati freni Universal 361666, i cerchi dal profilo R e i mozzi marchiati Umberto Dei. È inoltre in alluminio anche il fanale anteriore, prodotto da Razzo, di un colore molto simile alla bicicletta e alimentato a batteria per risparmiare il peso della dinamo, una soluzione molto innovativa per l’epoca. Il fanale è a parabola oscurata, necessità durante il periodo bellico così come il parafango bianco al posteriore.
A questo proposito, sono in alluminio anche i parafanghi e il portapacchi. Quest’ultimo è dello stesso colore del telaio e perfettamente integrato, a dimostrazione di come questo accessorio venisse fornito direttamente dal concessionario Dei al momento dell’acquisto e come fosse specificatamente pensato per la Super Leggera. Il cambio è un Simplex Champion du Monde a tre velocità. Completano il quadro una sella Aqvila Superflex Sport originale e la viteria marchiata Dei, una vera sciccheria. Bella e scorrevole, la Umberto Dei Super Leggera sarà un modello molto longevo che resterà in catalogo fino alla metà degli Anni ’50 circa, a testimonianza della validità delle sue caratteristiche.
Collezione e foto: Marcello Conti
Scheda tecnica
Marca: Umberto Dei
Modello: Super Leggera Sport
Anno: 1942
Telaio: in acciaio
Cambio: Simplex Champion du Monde a 3 velocità
Manubrio: Ambrosio Super Lusso in alluminio
Freni: Universal 361666 in alluminio
Manopole: in osso
Pedali: Sheffield in alluminio con gommini alleggeriti
Cerchi: tipo R in alluminio
Mozzi: in alluminio marchiati Umberto Dei
Fanale: Razzo in alluminio a batteria
Sella: Aqvila Superflex Sport