Quando si parla di biciclette d’epoca, Bianchi fa sempre (o quasi) la parte del leone, sia che si tratti di biciclette da passeggio/turismo o da corsa.
Quest’ultima tipologia, soprattutto, è entrata nell’immaginario collettivo come la bici da corsa per antonomasia, una nomea che si porta addosso da quasi un secolo grazie anche agli strepitosi successi ottenuti dal Campionissimo Fausto Coppi. Il distintivo e storico “azzurro sabaudo”, tipico dei corsa prodotti dall’azienda di Edoardo Bianchi, fornitrice italiana di casa Savoia dai tempi della regina Margherita, sfreccia ancora oggi per le strade dell’Eroica, attirando gli sguardi degli appassionati con esemplari ricchi di fascino e di qualità costruttiva. È il caso di questa Bianchi Specialissima del 1965, appartenente alla collezione del giapponese Akira Okubo, settantenne in ottima forma che in patria si occupa del restauro e del commercio di auto d’epoca, e che un paio di volte all’anno atterra in Toscana per godersi le Eroiche di Montalcino e Gaiole in Chianti. E proprio nella patria del Brunello, Akira ha iscritto quest’anno il proprio mezzo al Registro delle Biciclette Eroiche.
La Bianchi Specialissima nasce nel 1956, ereditando lo scettro di top di gamma Bianchi per quanto riguarda il corsa dalla Parigi-Roubaix e dalla Campione del Mondo, entrambe realizzate per celebrare gli omonimi successi di Fausto Coppi negli anni precedenti. Coppi che proprio nel ’56 abbandona la Bianchi, che a quel punto esce con un modello dal nome indipendente, che resterà in catalogo per diversi anni, al punto che è presente ancora oggi, anche se ovviamente con caratteristiche estremamente differenti. Questo modello del 1965 è quindi successivo di circa 10 anni al lancio della Specialissima e presenta alcune caratteristiche degne di nota.
Il montaggio è Campagnolo Record con guarnitura 44x50x170. I pedali sono dotati di un occhiello per i cinghietti Binda. I puntapiedi sono Cristophe, i mozzi sono Campagnolo Record a flangia alta 36×36 con ruota libera Regina Extra a 5 velocità, montati su cerchi Nisi. La catena è Everest. Pipa e piega sono Ambrosio Champion con tappi Gaslo. La serie sterzo è Campagnolo ma marchiata Bianchi, mentre i freni sono Universal 61. La sella è Brooks in pelle con reggisella da 27,2. La Specialissima di Akira è ottimamente conservata ed è stata inserita a buon diritto del RdBE, a testimonianza di come la passione per il ciclismo d’epoca e per le grandi biciclette italiane non conosca confini, arrivando fino al lontano paese del Sol Levante.
Collezione: Akira Okubo Foto: Riccardo Faldi
Scheda tecnica
Marca: Bianchi
Modello: Specialissima
Anno: 1965
Telaio: in acciaio marchiato 165278 taglia 53
Montaggio: Campagnolo Record
Ruota libera: Regina Extra a 5 rapporti
Catena: Everest
Freni: Universal 61
Cerchi: Nisi
Mozzi: Campagnolo Record a flangia alta 36×36
Manubrio e pipa: Ambrosio Champion
Puntapiedi: Christophe
Cinghietti: Binda
Sella: Brooks in pelle