Carrera Crono 1989

Nella caccia che tutti gli appassionati fanno, capitano talvolta dei colpi di fortuna che cambiano completamente la direzione di un progetto.

È il caso della bicicletta da cronometro che vedete in queste foto, appartenente alla collezione di Lorenzo Berti, che era partito con un’idea molto più semplice di quella che poi si è dimostrata.

«Volevo un bicicletta crono e ho messo le mani su questo telaio colorato di giallo», spiega Lorenzo. «Il forcellino posteriore era marchiato Battaglin ma qualcosa non mi tornava, perché mancavano tutte la pantografie. Grattando la vernice è emersa la scritta “Carrera”, e allora mi si è accesa una lampadina». Nata nell’84, Carrera aveva corso fin dall’inizio con biciclette marchiate Battaglin, per poi passare negli Anni ’90 a biciclette marchiate con il nome della squadra. Lorenzo ha quindi contattato la ditta Battaglin, fondata da Giovanni Battaglin nello stesso anno in cui vinse il Giro d’Italia, il 1981, che ha confermato come le biciclette da crono da loro realizzate con marchio Carrera e forcellino pantografato fossero esclusivamente quelle dei professionisti che corsero nelle stagioni ’89 e ’90. Boom!

Da qui è partito, da parte di Lorenzo, un lunghissimo lavoro di ricerca – durato mesi – per documentarsi su questo modello. Ore e ore a cercare in archivi fotografici, siti e album di Flickr, in modo da ricostruire storia e montaggio della bici nel modo più preciso possibile. Alla fine, considerate le generose misure, la cosa più probabile è che fosse stata realizzata per il corridore svizzero Urs Zimmermann, in quegli anni in forza alla Carrera-Vagabond.

Un gran lavoro è stato fatto per individuare il colore corretto della bicicletta. Lorenzo ha addirittura acquistato una Carrera coeva da strada per essere sicuro che la tinta fosse giusta. Le decal, poi, sono state ricostruite in digitale da Lorenzo e realizzate da Bellavista Vintage per riprodurre tutti i triangoli specchiati e le scritte presenti sulla bici, compreso il nome del corridore. Il montaggio è un Durace 7400 a 8 velocità completo di cambio, freni, ecc. La pipa XA e il manubrio Tempo sono entrambi di Cinelli, così come la scatola del movimento centrale. Le ruote, invece, hanno al posteriore una Ambrosio lenticolare mentre all’anteriore è stato montato un cerchio da 26” con mozzo Durace da 32, raggi piatti Alpina e cerchio Ambrosio Crono.

Una storia davvero molto interessante, che ha richiesto un accurato e attento restauro per riportare alla luce questo vero e proprio tesoro ritrovato!

Collezione e foto: Lorenzo Berti IG: cancelli_a_pedali