Abbiamo acquistato questo antico estrattore per circa 40 euro per aggiungerlo agli attrezzi che andranno a comporre la nostra officina d’epoca.
Non si tratta di un estrattore artigianale, quindi è probabile che in passato sia stato utilizzato in un’officina di una certa importanza, dato che all’epoca le officine più piccole tendevano a operare sulle chiavette con punzone e martello, rischiando di rovinarle, per esempio durante una riparazione al movimento centrale. Utilizzando l’estrattore, invece, oltre a contenere il tempo necessario all’operazione, si riescono anche a recuperare le chiavette.
COSA SERVE
- Petrolio bianco, WD40 e paglietta 00
- Estrattore per pedivelle
- Ruota libera
- Sfere da 5/32″
1. L’estrattore nelle sue condizioni iniziali, arrugginito e non funzionante per via della molla di ritorno completamente bloccata. Per prima cosa lo abbiamo trattato con il petrolio bianco.
2. Una volta smontato in due parti e pulito con il WD40 e la paglietta 00, l’estrattore ha riprendeso il suo aspetto originale. La patina antica è stata rimossa del tutto per poterne ripristinare le funzioni.
3. Il filetto del bullone di regolazione dell’attrezzo è stato ripristinato. Tale bullone permette di regolare l’apertura dei becchi prima di chiudere i due manici per estrarre la chiavetta. I manici sono lunghi e garantiscono la leva necessaria a estrarre anche le chiavette più ostiche senza correre il rischio di danneggiarle.
L’innesto di sopravanzo
La ruota libera torna a girare!
1. La ruota libera è stata acquistata in Francia, dopo averne verificato il passo Humber, usato in maniera diffusa fino ai primi anni del Novecento.
2. Completamente bloccata, la ruota libera è stata smontata e le sedi delle sfere sono state sgrassate con il petrolio bianco.
3. Dopo aver trattato con WD40 e paglietta 00 i componenti, sono state ricostruite le tre mollette di tenuta mediante del filo di acciaio, in grado di reggere alla torsione senza piegarsi o spezzarsi.
4. Le vecchie sfere del ruota libera sono state sostituite con sfere nuove da 5/32” . Per posizionarle correttamente e lubrificarle è stato utilizzato un grasso agli ioni di litio.