Ci piace pensare che la bicicletta sia un’apertura al mondo: una sorta di osservatorio. Un avamposto mobile ma veloce il giusto, in grado così di farci conoscere luoghi e persone sempre diversi e di capirne usi, costumi, tradizione, storia.
È questo lo spirito con cui parte anche quest’anno La Marittima, ciclostorica del Bicicletterario.
Il 5 maggio prossimo, gli appassionati del ciclismo lento, allegro e iper-sostenibile si troveranno sul lungomare di Scauri (Minturno), armati dei loro cavalli di ferro di memoria antica e vestiti di tutto punto, allo stesso modo in cui lo facevano Coppi e Bartali.
Un appuntamento arrivato alla sua quarta edizione e che continua a voler tenere insieme la passione per il pedale e quella per la cultura, grazie al “Bicicletterario – Parole in Bicicletta” concorso letterario interamente dedicato al mondo (e all’epica!) delle due ruote.
La Marittima anche quest’anno tiene fede alla sua caratteristica più peculiare: quella di legare insieme, in perfetta armonia tra loro, lo spettacolo del mare e quello della collina. Tutto incorniciato dalla splendida catena montuosa degli Aurunci, a far da sfondo alle “fatiche sostenibili” dei partecipanti.
Si salirà, certo. Ma ogni sforzo verrà premiata da panorami stupendi e dai tanti punti di ristoro che l’organizzazione ha predisposto lungo tutto il percorso. Ognuno di loro “parlerà la lingua del posto”, con sapori unici, anch’essi in grado di raccontarci una storia lunga secoli.
Sono tanti i motivi per visitare questa splendida terra, che oltre alle bellezze naturali e ai suoi borghi, vanta un’importante tradizione romana, testimoniata dai resti archeologici che ogni ciclista potrà ammirare.
Ma c’è un motivo in più per partecipare quest’anno. La Marittima, infatti, si snoda per lunghi tratti in quello che fu uno dei teatri di guerra più cruenti del Secondo conflitto mondiale: la linea Gustav, costruita dai tedeschi per fermare l’avanzata degli Alleati.
Qui, soldati e civili vissero le indicibili sofferenze dei combattimenti per la liberazione dell’Italia dal nazifascismo, nel lungo e freddo in inverno tra il 1943 e il maggio del 1944. La Marittima renderà un simbolico omaggio a coloro i quali hanno sacrificato la loro giovane vita per la nostra libertà, con una visita al cimitero Militare Monumentale del Commonwealth di Minturno. Qui trovano sepoltura 2049 militari caduti, la maggior parte dei quali ragazzi giovanissimi.
Anche questo è un pezzo di quella ‘memoria condivisa’ in grado di raccontare un luogo e di creare l’identità di questa splendida terra che La Marittima vuol far scoprire, a chi il 5 maggio prossimo vorrà esserci.
Notizie Aggiuntive
LA MARITTIMA non sarà solo l’evento di Domenica 5 maggio ma anche il sabato ci saranno diverse iniziative dedicate alla nostra amata bicicletta, vediamo insieme:
04 maggio
- ore 10:00 Apertura Arena Mallozzi “LA MARITTIMA IN FESTA”, stand a tema bicicletta, esposizione fotografica, artigianato locale e gastronomia
- ore 11:00 “Marittima Baby” gara FCI di MTB specialità Short Track con percorso designato da istruttori federali della FCI socidall’ASD Aurunci Cycling Team all’interno della Pineta del Recillo; A seguito Percorso Abilità per giovanissimi
- ore 15:00 PREMIAZIONI “MARITTIMA BABY” Presso Arena Mallozzi all’interno della Festa
- ore 15:30 premiazione “il Bicicletterario – Parole in bicicletta” premio nazionale tema bicicletta
- ore 21:30 Concerto “Mama’s Bag – Dance 90/2000”
05 maggio
- ore 8:30 “La Marittima – Ciclostorica del Bicicletterario” Quarta Edizione. Evento cicloturistico di rivisitazione storica con bici ed abbigliamento ante 1987;
Due percorsi previsti:
- Linea Gustav, percorso Lungo, 70 Km circa 1200 Dislivello
- Marica 40 Km circa, 392 dislivello
Per tutte la info: https://lamarittima.blogspot.com/
Al fine di rendere il più piacevole possibile la permanenza a tutti coloro che vorranno partecipare, stanno già pianificando un piano di ospitalità per tutti i ciclostorici e le loro famiglie, chiedendo a tutte le strutture ricettive una convenzione speciale.