Gli appassionati toscani, e in particolare i fiorentini, sentiranno un brivido lungo la schiena quando leggeranno il nome di Giusto Pinzani, storico meccanico e artigiano di Firenze che, nel corso della sua vita, ha sfornato veri capolavori a due ruote. Esiste addirittura un registro dedicato alle sue biciclette, voluto da Alessio Bresci (tra gli organizzatori della Leonessa) in collaborazione con il Pedale Vintage 4G Firenze, di cui fa parte anche Andrea Martini, proprietario della bellissima bici da corsa che vedete in queste pagine e che è stata recentemente inserita nel Registro delle Biciclette Eroiche a Eroica Montalcino.
La bici, recuperata da un meccanico, era rugginosa nelle parti cromate. La scelta di Andrea – che per oltre 40 anni ha fatto il meccanico ciclista – è stata quella di tornare al ferro rimuovendo tutta la ruggine con vari tipi di spazzole e paste abrasive (polimentazione), rendendo così le congiunzioni lucenti anche se non più cromate. In questo modo è stato possibile conservare la colorazione originale azzurra, tipica delle biciclette da corsa di Pinzani. Un’impresa che ha richiesto ad Andrea due settimane di lavoro, otto ore al giorno. «Quando mi hanno parlato dell’Eroica ho pensato che fosse una cosa per grulli», ci dice, «ma poi sono stato travolto da una passione incredibile per queste bici d’epoca, tanto che quelle nuove non mi dicono più nulla». Con un acido particolare Andrea ha tolto la ruggine dalla vernice senza rovinarla, e con una pasta abrasiva economica ma efficace, e la paglietta 0000, ha rimosso graffi e imprecisioni ridandole lucentezza.
La componentistica è principalmente Campagnolo Record e questo, insieme al numero di telaio progressivo, permette di datare la bicicletta con precisione al 1965/66. Il montaggio è tutto conservato e l’unico elemento più vecchio è il reggisella, precedente di un decennio. Pinzani era un po’ burbero e non certo a buon mercato, ma dal suo negozio di via Gioberti uscivano dei piccoli gioielli, talvolta con una particolarissima e costosa verniciatura fiammante come quella di questa bici. I freni sono Universal 61 a tiraggio centrale, mentre la pipa e la piega sono 3TTT primo tipo, subito dopo l’acquisizione di Ambrosio, e quindi molto simili alla linea Champion. La sella è una Brooks ribassata, come si usava ai tempi (un giorno ve lo spieghiamo!). La ruota libera è una Regina Gran Sport a 5 rapporti. La catena è una Brampton, usata spesso dai professionisti in gara al posto della Regina. I cerchi sono Nisi zigrinati, mentre i mozzi sono Campagnolo 36 fori a flangia alta. Una bicicletta molto bella e preziosa, che Andrea ha accuratamente restaurato e che ora conserva con grande cura!
Collezione: Andrea Martini Dgiustopinzani.it Foto: Riccardo Faldi
Scheda tecnica
Marca: Pinzani
Modello: Corsa
Anno: 1966
Telaio: in acciaio
Gruppo: Campagnolo Record
Freni: Universal 61
Piega e pipa: 3TTT
Cerchi: Nisi
Mozzi: Campagnolo 36 fori a flangia alta
Sella: Brooks in pelle
Ruota libera: Regina Gran Sport a 5 rapporti
Catena: Brampton