Fondata a Grenoble nel 1892, la Magnat & Debon si distinse fin da subito per l’utilizzo di varie tipologie di cambio a ingranaggi alloggiate nel movimento centrale.
Una scelta raffinata e all’avanguardia (di cui abbiamo parlato in BE28) che rende oggi queste biciclette molto rare e interessanti. Caratteristica unica del modello che presentiamo in queste pagine, appartenente alla collezione di Loris Pasquale e databile ai primi anni del Novecento, è un sistema di trasmissione a doppia catena, che prevede tre rapporti pedalando in avanti e altri due pedalando indietro. Tutto viene gestito da una serie di ingranaggi posti all’interno della scatola del movimento centrale. Una soluzione davvero all’avanguardia per l’epoca, al punto da essere stata riproposta come sistema di cambiata anche nelle modernissime biciclette a pedalata assistita.
SOLUZIONI INCREDIBILI
La cambiata con il sistema ideato dalla Magnat & Debon si effettua attraverso una rotella posta sul tubo orizzontale, sulla quale sono incise tre lettere (P, M e G) a rappresentare i tre tipi di rapporto (Petit, Moyenne e Grande, ovvero Piccolo, Medio e Grande). Alcuni modelli, tra i quali la bicicletta di Loris Pasquale, erano forniti, oltre che dello speciale brevetto del cambio all’interno del movimento centrale, anche del sistema di retropedalata. La parte sinistra della bicicletta è fornita di un pignone di dimensioni molto ridotte rispetto alla corona di destra. Questo pignone lavora esclusivamente quando si pedala all’indietro e fa scattare una serie di ingranaggi che trasmettono la pedalata attraverso la catena di sinistra, innescando un rapporto ridotto da usare soprattutto in salita. In questo caso i rapporti selezionabili attraverso il manettino sono solo P e M, per un totale di cinque rapporti differenti.
Ulteriori elementi degni di nota di questa Magnat & Debon sono il freno anteriore di tipo sportivo interno al telaio e soprattutto quello posteriore con doppio comando, ovvero sia tradizionale a leve sul manubrio, sia sul tubo orizzontale del telaio mediante una ruota dentata. In tal modo il ciclista poteva “rinforzare” la frenata agendo con le mani nelle discese più impegnative (forse con qualche problema di equilibrio). I pedali sono a centro intero, la sella vanta un sistema di triplice molleggio, le ruote sono 26” 1/4 con 32 fori all’anteriore e 40 al posteriore. Vero concentrato di classe e tecnologia, la nostra Magnat & Debon è un esemplare favoloso che dimostra ancora una volta quanta creatività e quanta attenzione, dal punto di vista tecnologico, venisse riservata alla bicicletta nei primi anni del XX secolo.
Collezione e foto: Loris Pasquale Si ringrazia: Carlo Azzini
Scheda tecnica
Marca: Magnat & Debon
Modello: viaggio da uomo
Anno: inizio ‘900
Telaio: in acciaio
Cambio: interno al movimento centrale a 5 rapporti
Trasmissione: con doppia catena e retropedalata
Freni: anteriori interni, posteriori a doppio comando
Pedali: a sega a centro intero
Carchi: 26” 1/4, 32 – 40
LA COLLEZIONE LORIS PASQUALE
La splendida bicicletta che vedete in queste pagine fa parte della collezione di Loris Pasquale, un vero e proprio museo che si trova a Salcedo, in provincia di Vicenza. Moltissimi gli esemplari interessanti di questa collezione, che spazia dai primissimi modelli dell’800 fino ad arrivare a tempi più recenti, concentrandosi soprattutto su esemplari unici e iconici, rappresentativi di un’epoca e raramente presenti in altre collezioni. Il museo è visitabile su appuntamento, spedendo una email a: museodellabicicletta@gmail.com