Dalla direzione ci è stato chiesto di parlare di una bici da passeggio o da turismo diversa, curiosa e – compito senz’altro ancora più arduo – che avesse elementi inediti rispetto a quanto già visto sulle pagine di Biciclette d’Epoca.
Dopo aver a lungo riflettuto – considerate le aspettative del nostro mondo fatto di fanatici della ruggine – la nostra scelta è ricaduta sua una Gloria Tipo B a freni interni databile 1949. I motivi sono essenzialmente tre. Il primo è l’eccellente stato di conservazione di parti bianche e vernice. Il secondo perché la bici abbraccia sia l’aspetto sportivo sia quello della tipica geometria delle freni interni. Il terzo, infine, perché abbiamo senz’altro un debole per i freni interni stessi…
Il periodo storico in cui fu realizzata è, a nostro parere, l’ultimo di cui valga la pena collezionare degli esemplari per chi tratta bici da viaggio o da turismo. Un assunto che fa riferimento al fatto che l’immediato Secondo Dopoguerra vide diverse innovazioni tecnologiche messe in produzione da varie ditte sui propri modelli di punta.
La flotta ciclistica costituita dalle punte di diamante di vari marchi che idealmente porta a concludere questo ragionamento è composta da esemplari che sono senza dubbio esempi di eccellenza e qualità. Tra questi possiamo annoverare la Maino Super Sport (catenelle), la Taurus Preval, la Bianchi Super Extra, la Umberto Dei Super Leggera (messa in produzione già nel ‘38 ma di più comune diffusione nel Secondo Dopoguerra, come testimonia il modello del ’54 presentato su BE35), la Amerio BL e altri modelli che meriterebbero di essere citati ma che qui tralasciamo per ragioni di spazio. Come potete ben immaginare, quando si cerca qualcosa di “giusto” la scelta spesso cade su questi modelli.
SPUNTI UNICI
Tralasciando però altri esempi, questa Gloria a freni interni del ’49 è un esemplare che merita di essere analizzato e approfondito grazie ai tanti spunti che ne fanno un pezzo unico.
È per esempio singolare la scelta – piuttosto rara – di vedere delle congiunzioni al negativo su un telaio completamente a freni interni-sportivi. “Negativo” nel senso che le canoniche giunzioni tipiche della Gloria Garibaldina (il modello che fece la fortuna dell’azienda di Alfredo Focesi) sono state sì parzialmente accantonate ma si è voluto imprimerne in qualche modo il disegno nella fusione delle pipe, andando appunto a realizzare una sorta di bassorilievo caratterizzato da tre petali.
Un altro aspetto tecnico senz’altro degno di nota è che la Tipo B sia dotata di freni interni di tipo sportivo, dato che le pinze vanno a stringere i pattini di gomma contro la spalla del cerchio mentre su altri modelli, come per esempio le Bianchi, vengono tirati verso il canale del cerchio garantendo una potenza di frenata minore.
OTTIMA CONSERVAZIONE
L’esemplare in questione presenta una più che soddisfacente completezza, eccezion fatta per la sella in quanto al momento del ritrovamento mancava e che è stata sostituita da una coeva. Per quanto riguarda le altre componenti, invece, i pedali sono a centro intero marcati Gloria (con i classici gommini bicolore), esattamente come la serie sterzo che riporta inciso il nome dell’azienda, i mozzi sono 36-36, il movimento centrale è a chiavelle e il carter è tubolare con copricorona in alluminio. Altri elementi caratterizzanti questo esemplare si possono evidenziare nelle scelte cromatiche e di stile della livrea. Infatti, la complessità dei filetti e la forcella completamente cromata rappresentano delle soluzioni che fanno discutere e che evidenziano l’alto livello di finitura della bicicletta, sicuramente un modello di alta fascia.
L’eccezionale aspetto conservato sottolinea come la bici sia sempre stata custodita e mantenuta in ottimo stato, protetta – allora come oggi – da persone che hanno a cuore la storia che una “macchina” come questa Gloria Tipo B è ancora in grado di raccontare.
A cura di: Carlo Azzini FB: Velocipedi e Biciclette Antiche Azzini
Scheda tecnica
Marca: Gloria
Modello: Tipo B
Anno: 1949
Trasmissione: ruota libera
Telaio: in acciaio
Pedali: Gloria a centro intero
Faro: a dinamo
Ruote: cerchi in acciaio di tipo sportivo
Mozzi: 36-36
Freni: interni di tipo sportivo con pinzata sulla spalla del cerchio
Congiunzioni e forcella: cromate