Molto curiosa è questa bicicletta da bambino con sidecar restaurata dal nostro lettore Nicola Bucci, che ci ha mandato le immagini e la storia del suo ritrovamento, oltre a qualche informazione sull’azienda produttrice, Giordani di Bologna.
«Era una domenica di mercatini come tante altre», racconta Nicola, «anche quel giorno avevo la sensazione che sarebbe successo qualcosa di memorabile. Cosa che è puntualmente avvenuta quando mi è arrivata la telefonata di un amico che i segnalava, a Radogna, una frazione poco lontana da Foggia, dove vivo, la presenza di una piccola bicicletta con carrozzina. Sono corso subito a vederla e l’ho trovata molto curiosa, per cui ho deciso di portarla a casa e restaurarla».
La bici è un modello Ciclobalilla del ’34 con telaio in lamiera stampata, simile al tandem Autarchia di Ciclo Trionfo che abbiamo visto nello scorso numero, ma ovviamente di dimensioni molto più contenute. Con “Balilla”, nel Ventennio, s’indicavano i ragazzini tra gli 8 e i 14 anni ed è proprio a loro che questo tipo di prodotto si rivolgeva. Prodotti in cui Giordani, fondata da Raffaele nel 1875, era specializzata, dato che alla produzione di velocipedi l’azienda affiancò già dal 1911 carrozzine per bambole e tricicli, cui si aggiunsero in seguito carrozzine per bambini. A partire dagli Anni ’30 arrivarono anche le automobiline e a pedali, cui si aggiunse infine questa Ciclobalilla con sidecar acquistabile a parte. Veniva utilizzata anche come strumento educativo, dato che nella carrozzina il bambino poteva portare il fratellino.
Nicola ha effettuato un restauro conservativo, cercando d’intervenire il meno possibile: «Ho iniziato dal sidecar, che è stato smontato, ripulito e fatto oggetto di un trattamento con prodotti specifici per il legno. Anche balestrine sono state smontate, ripulite e raddrizzare. Inoltre, ho ricostruito una cinghia che tiene sollevato il sidecar, ormai deteriorata nel tempo. Ho eseguito un restauro conservativo anche sul telaio, smontando e revisionando tutte le parti meccaniche revisionate. Infine, ho ricostruito una staffa che tiene collegato il sidecar al telaio della bicicletta».
Tra le note tecniche vale la pena di sottolineare pedali e mozzi marchiati Giordani, la seduta del sidecar in pelle e copertoni 12 1 5/8. La Ciclobalilla è senz’altro molto curiosa ed è oggi perfettamente marciante, come dimostrano le foto delle figlie di Nicola alla guida.
Collezione e foto: Nicola Bucci