Benotto è un nome molto popolare tra gli amanti del ciclismo vintage.
Molti lo associano alle biciclette utilizzate da Francesco Moser all’inizio della propria carriera, quando in quegli anni l’azienda facente capo al marchio si era spostata da ormai parecchio tempo in Messico, e i telai per il campione trentino venivano prodotti da De Rosa. Il fondatore Giacinto Benotto, invece, aveva aperto i battenti parecchio tempo prima a Torino, nel 1931, a soli 24 anni, per la precisione in via Santorre di Santarosa 6bis, dove aveva dato il via a una produzione che per circa 20 anni realizzò qualcosa come 6.000 biciclette all’anno puntando molto sulla qualità.
L’esemplare che vedete in queste pagine, appartenente alla collezione di Carlo Zola, che ha effettuato un restauro conservativo partendo da una situazione molto “arrugginita”, è un modello Sport A del 1948, quando la produzione era in via Cardinal Massaia 116, sempre a Torino. L’anno è testimoniato sia dal catalogo dell’epoca, nel quale la bici è presente, sia dal numero di telaio impresso sul nodo sella, il 264148, dove il “48” indica l’anno di produzione. È una bicicletta molto bella e rappresentativa del mercato sportivo di quegli anni, nonché di quanto Benotto cercasse di puntare in alto in termini qualitativi.
Il telaio è di tipo sportivo a congiunzioni visibili, con un alleggerimento a forma di cuore dietro il nodo sella tipico della casa torinese. La forcella è a foderi conificati con testa a lama. Moltissime le componenti marchiate Benotto, come le pedivelle alleggerite, i mozzi in acciaio, la sella a muso di cane, il porta attrezzi sotto di essa, la pompa e le leve dei freni. I freni Balilla di tipo sportivo e i cerchi sono in alluminio, così come il padellino del carter e il manettino del cambio Simplex Champion du Monde a tre velocità (carter e deragliatore sono invece in acciaio). Alluminio che impreziosisce e alleggerisce questa bicicletta. Molto particolari i parafanghi a doppia asta, dalla forma piatta tipica di Benotto. Le gomme sono Michelin World Tour. Una bici, come dicevamo, molto ben conservata e di un colore verde brillante, testimone perfetta della propria epoca e tra le ultime prodotte da Benotto in Italia, prima che l’azienda, all’inizio degli Anni ’50, si trasferisse oltreoceano.
Collezione: Carlo Zola Foto: Alessandro Morani
Scheda tecnica
Marca: Benotto
Modello: Sport A
Anno: 1948
Telaio: sportivo in acciaio
Cambio: Simplex Champion
du Monde
Freni: Balilla sportivi
in alluminio
Cerchi: in alluminio
Pneumatici: Michelin World Tour