La storia di Alan è un unicum nel mondo del ciclismo, dato che l’azienda fondata dall’ingegner Lodovico Falconi nel padovano, nel 1972, è stata la prima a proporre sul mercato telai realizzati con tubi di alluminio prima e di carbonio poi avvitati e incollati all’interno di giunti filettati appositamente progettati. Una tecnologia unica sorprendente per i tempi che si è rivelata efficace sia nel ciclocorss sia in strada nonostante con il tempo su molti telai affiorassero delle crepe.
Ed è proprio dalla strada che viene questa Alan Record Crono del 1987, dal telaio in alluminio, bicicletta con la classica impostazione da cronometro che prevede le ruote lenticolari Campagnolo Khamsin (da 26” all’anteriore e da 28” al posteriore), le prime ad avere un peso contenuto dato che fino a quel momento si era puntato su ruote molto più pesanti anche per poter avere un’inerzia e un effetto giroscopico maggiori.
PENSATA PER LE CRONO
L’esemplare in questione, conservato perfettamente, è marchiato con il nome della squadra per la quale veniva schierata – Gamba – monta un gruppo Campagnolo Chorus (giusto un gradino sotto al Super Record, top dell’epoca), con freni Monoplaner, e ha una piega 3ttt 51.151, la linea nata conseguentemente al record dell’ora stabilito da Francesco Moser a Città del Messico nel 1984 con questo chilometraggio.
Il gruppo è tutto originale tranne per quanto riguarda i manettini del cambio, prodotti da Simplex e rimarchiati Gipiemme, richiesti spessi dai corridori per la migliore retrofrizione (ovvero la resistenza opposta alla cambiata, che rendeva la forza necessaria per cambiare marcia quasi identica sia in andata sia in ritorno).
Tantissimi i dettagli di pregio e le curiosità, come i passacavi esterni, tipici di un periodo precedente, qui necessari a causa della struttura ad incastro del telaio.
Collezione e foto: Michele Lozza | thebikeplace
Scheda tecnica
- Marca: Alan
- Modello: Record Crono
- Anno: 1987
- Gruppo: Campagnolo Chorus con freni Monoplaner
- Telaio: in tubi di alluminio filettati e incollati nei giunti.
- Cerchi: ruote Campagnolo Kashim da 26″ all’anteriore e 28″ al posteriore