Come lo scorso anno 24 staffette coinvolte nell’evento, partiranno Domenica 16 Giugno alle ore 8:00, ciascuna con l’obiettivo di trasportare il “simbolo dell’Appia Antica” da Roma a Brindisi, per poi fare ritorno nella stessa giornata.
L’intera Via Appia sarà completamente percorsa in 24 tappe, con distanze che variano da 35 a 70 chilometri. Da Minturno, e precisamente dall’albergo ristorante Teatro Romano, alle ore otto del mattino partiranno due staffette una diretta verso Terracina e l’altra diretta a Santa Maria Capua Vetere e pedaleranno cercando di seguire il più fedelmente possibile il percorso dell’Appia Antica.
L’intento è, da una parte, quello di stimolare un modo nuovo, più festoso e coinvolgente, di vivere l’archeologia e il territorio nazionale attraversato dalla Regina Viarum e , dall’altra, quello di celebrare il fascino e l’incanto dell’Appia Antica per far scoprire o riscoprire lo storico e originale modello di collegamento viario capace di unire Roma e territori lontani e che oggi può diventare la via privilegiata per un’azione di trasformazione della città, per l’affermazione di una nuova idea di uso del territorio e dei beni comuni.
Per una felice intreccio di eventi tra loro inevitabilmente intrecciati, l’”APPIA WEEK DAY” coinciderà con due date importanti per il mondo della bicicletta. Infatti, sabato 15 e domenica 16 giugno saranno le Giornate Nazionali del Cicloturismo, iniziativa promossa da FIAB, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che da sempre promuove il turismo in bicicletta come nuovo modo di fare vacanze nel rispetto dei territori e dell’ambiente per (ri)scoprire la bellezza di parchi, dei piccoli borghi e paesi ricchi di cultura contrastando la crisi climatica ed energetica a cui siamo chiamati a fare fronte.
Obiettivi che “Cosmos ODV di Minturno” porta avanti da ormai un decennio e che nel cicloturismo vede una chiave di rilancio per l’economia locale. Pensiamo all’Appia che attraversa da un estremo all’altro tutto il Comune di Minturno l’importanza storica, monumentale, archeologico e culturale di importanza fondamentale per la costruzione dell’identità Europea. Questa Via, come itinerario Culturale Europeo, può essere occasione per realizzare un “Progetto di Sviluppo Sostenibile”, valorizzando unitariamente le risorse del territorio, ispirandosi alle “buone pratiche” che hanno determinato il successo del cammino di Santiago di Compostela.
«Se Santiago è un affare per la Spagna, figuriamoci cosa potrebbe essere la prima via d’Europa, che attraversa zone non battute, tutte da scoprire. Potrebbe riscattare dalla marginalità molti luoghi», ne è convinto Paolo Rumiz che l’ha attraversata tutta da Brindisi a Roma.
Ricordiamo inoltre la candidatura della via Appia Antica per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.